Esibizioni

Esibizione Malavicina 2017
Durante  l'annuale festa dello sport organizzata dalla Polisportiva di Malavicina e Belvedere, il Koryukan Mantova, guidato dall'istruttore Paolo Savoia si è esibito giovedì 1 giugno 2017 di fornte a circa 200 spettatori.
Durante la manifestazione si è cercato di porre particolare enfasi sul ruolo delle arti marziali nella crescita dei bambini e dei ragazzi, ponendosi come risultato un miglioramento della loro autostima ed attenzione.
E' stato presentato parte del programma ludico, ovvero giochi in cui si imparano delle capacità propedeutiche per le tecniche, passaggi ai colpitori e poi una sequenza di come la nostra scuola di Koryu Uchinadi intenda la lotta a terra. I bambini, dopo una leva molto efficace si sono diverti nel rovesciarsi, mentre i ragazzi e gli aldulti dovevano ultimare il combattimento con una sottomissione. Si è poi dato spazio a delle proiezioni un po' spettacolari, concluse sempre da una sottomissione.
L'esibizione è proseguira con il combattimento in piedi, in cui i bambini hanno mostrato grande energia, unitamente alla tecnica ed al tempismo evidenziata dai ragazzi ed all'efficacia del combattimento adulti.
E' stato anche possibile mostrare, come da un esercio base (programma cintura arancio) sia possibile una scomposizione ed una applicazione reale nel caso di un'aggressione (atto abituale di violenza fisica).
Un sentito ringraziamento a tutti gli allievi e ai presenti.
Sotto il video dell'esibizione.

Esibizione Malavicina 2016
 
Durante la locale festa dello sport organizzata dalla Polisportiva Malavicina e Belvedere, il Koryukan Mantova, diretto dall'istruttore Paolo Savoia, ha organizzato nella serata di venerdì 3
giugno la prima esibizione del gruppo!

E’ stato il primo anno di attività di Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu (letteralmente “vecchia scuola della mano di Okinawa nell'arte del combattimento) a Malavicina.

L’esibizione verteva su quanto imparato in questo breve lasso di tempo, e nonostate tutto, sono state affrontate numerose aree tematiche, che contraddistinguo il curriculum del Koryu Uchinadi.

Hanno aperto l’esibizione i bambini, che emozionatissimi hanno proposto due giochi propedeutici, uno per le percussioni e uno per la lotta a terra. Successivamente i ragazzi e gli adulti si sono riscaldati con degli esercizi ai colpitori.

E’ stato poi il turno nuovamente dei ragazzi, nell’applicazione a solo e poi a coppia di un esercizio che verteva sulle parte. L’evoluzione dell’esercizio e quindi la risposta ad atti abituali di violenza fisica sfruttando i principi basilari appresi, è stata svolta dal gruppo degli adulti. Colpi al viso diretti e circolari, prese alla giacca e ai polsi efficacemente deviati e completati poi con leve articolari, pressione su punti vulnerabili o soffocamenti.

E’ poi seguita la fase della lotta a terra. Anche qui, dopo “atterra il gigante” (nome in “codice” di Morote Gari) chi ha subito la proiezioni doveva, seguendo alcuni comandi scalzare il compagno e divendersi da attacchi di quest’ultimo. Il gruppo dei ragazzi ha ripetuto lo stesso esercizio, utilizzando più proiezioni e con lo scopo di liberarsi o di finalizzare con leve nel più breve tempo possibile. Seguendo lo schema precedente, il gruppo di adulti ha mostrato il passo successivo, ovvero come reagire ad aggressioni che provocano una caduta al suolo utilizzando le tecniche apprese.

Alla fine un po’ di combattimento libero e liberatorio! Bambini e ragazzi si sono divertiti come sempre.
Duranti le brevi ed intense sessione di randori, sono state messe in atto, in maniera involontaria ed inconscia (come deve essere), tutte le tecniche mostrate precedentente. A colpi succedevano parate, ad attacchi le schivate. Alle proiezioni le cadute e alle cadute la lotta a terra. Tutto in rapida successione ad evidenziare che quanto appreso durante il primo anno di attività è stato ben appreso e interiorizzato.

E con questa lezione si chiude il primo anno di Koryu Uchinadi nella provincia di Mantova


Esibizione Malavicina 2015

Venerdì 6 giugno 2015 si è tenuta la prima esibizione a Malavicina di Roverbella, dove da settembre 2015 inizieranno i corsi di Koryu Uchinadi condotti dall'istruttore Paolo Savoia.
Va ringraziata la Polisportiva Malavicina e Belvedere per averci concesso la possibità di iniziare a rendere nota, ai nostri concittadini, la presenza della nostra attività dall'anno prossimo.
All'esibizione, organizzata e diretta da Paolo Savoia (attualmente insegnante Koryukan Villafranca di Verona) hanno partecipato:
- Siro Tomelleri (Koryukan Villafranca di Verona)
- Michele Lombardo (Koryukan Montichiari BS)
- Federico Lombardo (Koryukan Montichiari BS)

L'esibizione ha avuto come cardine parte del programma il programma per cinture colorate.
Non vi abbiamo stupito con effetti speciali, calci voltanti, urli strepitanti, karate dance, rottura di tavolette, difesa da coltello, bastone, spada o bazooka.
Abbiamo semplicemente riprodotto un "normale" allenamento eseguendo le tecniche del curriculum di studio.
Questo è lo spirito del Koryukan Mantova. Realismo, efficacia, concretezza.

Eppure.. eppure si è sono viste circa 100 tecniche diverse, frutto dell'enorme repertorio del Koryu Uchinadi Kenpo Jutsu, che comprende, oltre alle percussioni (calci, pugni, ginocchiate, gomitate etc), tecniche di intrappolamento degli arti, leve articolari, lotta a terra, sottomissioni, colpi su punti vulnerabili e tecniche di soffocamento e strangolamento).

L'esibizione ha evidenziato alcuni aspetti della pratica, tra cui:
- l'esercizio con i guanti da passata per tecniche percussive di braccia;
- l'esercizio con lo scudo per tecniche percussive di gamba;
- una breve dimostrazione di lotta a terra;
- gli Oyo Waza, sequenze di 6 tecniche di parate "diversamente applicate", complete di chiusure;
- il kata applicato, lo studio e la ricerca dell'efficacia e della comprensione di quel grande patrimonio del karate, spesso incompreso per via di applicazioni nè reali nè concrete, che i pionieri del karate di Okinawa, tanto temuti per la loro padronanza dell'arte di combattimento, non avrebbero mai insegnato;
- i tegumi, in cui si allena la fluidità delle tecniche;
- il randori, ovvero un combattimento libero, senza regole, in cui senza alcun accordo tra i compagni si eseguono tutte le tecniche possibili. Tale esercizio, va eseguito in maniera progressivamente energica, in funzione dell'età, dell'esperienza, della prestanza fisica e del tipo di protezioni utilizzate. Solo con questa pratica, si può tentare di allenare seriamente l'autodifesa.

Ai bambini e ragazzi, in primo luogo è insegnato il rispetto, l'educazione, l'autocontrollo e  la fiducia in se stessi. Poi vengono insegnate ed allenate le tecniche più semplice e meno pericolose.
Per loro la pratica è puro divertimento e nessuno di loro vi dirà mai che si è annoiato.

Il video dell'esibizione.




Esibizione Malavicina 2015

Per promuovere l'inzio del corso di Koryu Uchinadi Kenpo-jutsu a Malavicina, tenuto dall'istruttore Paolo Savoia e organizzato dalla Polisportiva locale, si è svolta nella serata di vernerdì 5 giugno 2015 un'esibizione di praticanti di Koryu Uchinadi.
L'esibizione ha cercato di evidenziare quali siano le peculiarità dell'arte marziale, attraverso l'esecuzione di esercizi caratteristici del programma di base.